Protocollo d’intesa siglato con Viacqua

Accademia Olimpica di Vicenza e Viacqua hanno firmato questa mattina, nell’affascinante contesto dell’Odeo del Teatro Olimpico, un protocollo d’intesa per la realizzazione di alcune attività congiunte.
Fulcro del protocollo è la realizzazione di «un percorso di collaborazione finalizzato ad individuare iniziative che, valorizzando le reciproche competenze ed esperienze, possano favorire il perseguimento dei reciproci obiettivi di salvaguardia e valorizzazione della risorsa idrica, nonché di studio di soluzioni che possano favorire un diverso approccio alla gestione della stessa».

La presentazione dell'intesa
Ad intervenire sono stati Giovanni Luigi Fontana, presidente dell’antica istituzione vicentina, e Giuseppe Castaman, presidente della società che gestisce il servizio idrico integrato per conto di 67 Comuni della provincia di Vicenza.
L’intesa porterà concretamente alla progettazione di programmi di interesse comune, specialmente su due fronti: da un lato, la realizzazione di iniziative culturali e di sensibilizzazione della comunità vicentina e veneta sulle tematiche riguardanti le risorse idriche e gli ecosistemi acquatici, con particolare attenzione al mondo della scuola e dell’Università; dall’altro, la messa in opera di studi e progetti riguardanti la conoscenza e la salvaguardia delle risorse idriche e degli ecosistemi acquatici nel territorio vicentino.

I primi appuntamenti condivisi
All’indomani della firma, alcune iniziative comuni sono già in agenda.
Giovedì 22 febbraio, alle 17.30 nell’Odeo dell’Olimpico, Accademia Olimpica e Viacqua promuoveranno la conferenza “Governare l'acqua nell'epoca del cambiamento climatico”, che avrà come relatori Lorenzo Altissimo, accademico olimpico ed esperto del settore, con una relazione dal titolo “Il Vicentino: una ‘fabbrica’ d’acqua in difficoltà”, e, a seguire, Andrea Rinaldo, accademico olimpico onorario e docente dell’Università di Padova, insignito nel 2023 dello Stockholm Water Prize, il cosiddetto “Nobel dell’Acqua”: a lui il compito di approfondire il tema “Il governo dell’acqua: problemi attuali e sfide future”. Aperto da un’introduzione di Giustino Mezzalira, presidente della Classe di Scienze e tecnica dell’Accademia Olimpica, l’incontro sarà chiuso dal presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman, che si soffermerà su “Il ruolo delle società di gestione dell’idrico integrato nel futuro contesto ambientale e sociale”.
Sabato 13 aprile, invece, appuntamento a Recoaro per il seminario dal titolo “Impronta idrica, strategie per la sua riduzione”. Sarà l’occasione per offrire uno sguardo d’insieme sulla società vicentina, volto a mettere in evidenza, soprattutto, quali settori e attività impattano maggiormente sulla risorsa idrica e quali siano le azioni che possono essere messe in atto per ridurla.

Progetti anche su Biblioteca dell'Accademia e area delle Risorgive
Altre iniziative ancora, intanto, sono in fase di progettazione.
Una di esse riguarda l’implementazione della Biblioteca dell'Accademia Olimpica (tra l’altro ammessa al beneficio dell’Art Bonus) con fondi documentali specificamente dedicati a tematiche ambientali e relative alla sostenibilità, materie intorno alle quali si sta concentrando un crescente interesse da parte dell’opinione pubblica, dell’impresa e della ricerca.
E ancora, collaborazione tra le due realtà per alcune significative operazioni da realizzare nell’area delle Risorgive del Bacchiglione, che Viacqua gestisce su incarico della Provincia: la società e l’istituzione culturale vicentina opereranno insieme per attivare in loco un laboratorio che consenta ai visitatori, e in particolare agli studenti, di comprendere le interazioni esistenti fra ciclo idrologico e attività umane, individuando le azioni utili a ridurre il nostro impatto sulle risorse idriche e a migliorare gli ecosistemi acquatici.
Infine, nell’ambito del protocollo è prevista anche la conduzione di uno studio dettagliato sull’impronta idrica del Vicentino.
Aggiornamenti sulle proposte condivise da Viacqua e Accademia Olimpica saranno disponibili nei rispettivi siti internet e attraverso i canali social istituzionali.