Prorogata la mostra sulla “gaia gioventù”

La mostra Gli amici della gaia gioventù. Arte e poesia a Vicenza dal 1930 al 1950 aperta dal 25 novembre 2022 nelle sale ipogee del Museo civico di Palazzo Chiericati, la cui chiusura era prevista per il 24 aprile, verrà prorogata fino al 24 settembre.

"L'esposizione, che approfondisce la stagione artistica che si è sviluppata a Vicenza tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, ha suscitato un interesse crescente da parte del pubblico grazie anche agli eventi collaterali promossi dall'Accademia Olimpica che ha chiesto la possibilità di prorogare la mostra. Abbiamo deciso di accogliere la richiesta in modo da consentire anche a chi verrà in visita in città in primavera e in estate di ammirare le opere esposte" - commenta l'amministrazione.

"Abbiamo creduto in questa mostra fin dal primo giorno - commenta il presidente dell'Accademia Olimpica, Giovanni Luigi Fontana - e con noi ci hanno creduto tutti i prestatori e i partner istituzionali e privati che hanno voluto condividerla. Ci hanno convinti la sua qualità artistica, il suo valore culturale e il suo significato più profondo: raccontare, cioè, una Vicenza che non c'è più ma che continua a parlarci, proprio grazie all'eredità di questi artisti e, soprattutto, di questi giovani entusiasti e appassionati, impegnati e coraggiosi, il cui sguardo insieme lucido e poetico accompagna il visitatore dalla prima all'ultima opera esposta".

L’esposizione è ideata e promossa dall’Accademia Olimpica in collaborazione con la direzione Musei Civici e con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, con il contributo della Fondazione Roi e della Regione del Veneto e il sostegno di Fondazione Adone e Rina Maltauro, AGSM-AIM e Banca del Veneto Centrale.

Curata dagli accademici Maria Elisa Avagnina, Angelo Colla, Stefania Portinari e Mauro Zocchetta, con la collaborazione di Giuliano Menato e Marianna Rossi, la mostra raccoglie un centinaio fra dipinti, sculture, disegni, incisioni, fotografie e libri. Le opere raccontano uno spaccato di vita cittadina incarnato nell’attività di un sodalizio di amici all’epoca poco più che ventenni, noto come “gaia gioventù”, tra cui Neri Pozza, Italo Valenti, Antonio Barolini, Maurizio Girotto, Bruno Canfori, Dino Lanaro, Otello De Maria, Gastone Panciera e, unica donna, Nerina Noro. Personaggi destinati in alcuni casi a divenire celebri, ma qui colti nei loro primi passi nell’arte, amici e compagni alla Scuola d’Arte e Mestieri, sempre pronti a una risata e a uno scherzo, pieni di passione creativa e attenti osservatori delle correnti artistiche italiane ed europee di quegli anni.

Il catalogo-repertorio è edito dall’Accademia Olimpica e curato per l’impostazione grafica da Giovanni Turria.

Insieme alla mostra, proseguiranno anche gli eventi ad essa collegati. Il prossimo in agenda è fissato per mercoledì 19 aprile alle 17: una nuova conversazione-concerto, dopo quella del 14 febbraio scorso, organizzata dall'Accademia Olimpica in collaborazione con il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza e dedicata agli interessi musicali degli amici della "gaia gioventù".

La mostra rimarrà aperta con i seguenti orari: fino al 30 giugno e dall'1 al 24 settembre, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultima entrata alle 16.30); nei mesi di luglio e agosto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultima entrata alle 17.30). L'ingresso è gratuito.