Eletti undici nuovi accademici

L’Accademia Olimpica ha eletto undici nuovi soci. La votazione si è svolta domenica 17 dicembre, nell’Odeo del Teatro Olimpico, in occasione dell’assemblea generale della storica Istituzione, presieduta da Gaetano Thiene. Per la Classe di Lettere e arti i nuovi ordinari sono il critico letterario Rolando Damiani e le storiche dell’arte Paola Marini e Stefania Portinari, mentre come corrispondenti la scelta è caduta sulla musicologa Margaret Bent e sul filologo classico Leopoldo Gamberale. Per la classe di Scienze e tecnica i nuovi accademici ordinari sono il geologo Claudio Beschin, l’entomologo Paolo Fontana e l’astronoma Giulia Rodighiero. Della Classe di Diritto economia e amministrazione entrano a far parte l’economista Giancarlo Corò e il sociologo Renato Stella. Accademico onorario, infine, è stato eletto l’architetto e designer Tobia Scarpa.

I PROFILI DEI NUOVI ACCADEMICI

CLASSE DI LETTERE E ARTI

ROLANDO DAMIANI
accademico olimpico ordinario
Già docente di Letteratura comparata all’Università di Padova, tiene ora la cattedra di Letteratura italiana all’Università Cà Foscari di Venezia. La sua attività di studioso e di critico è stata rivolta soprattutto all’Ottocento e al Novecento. Ha approfondito la figura e l’opera di Giacomo Leopardi, del quale ha curato per i Meridiani Mondadori le Prose (1988), lo Zibaldone (tre voll. 1997) e le Lettere (2006), in cui sono confluiti i suoi studi preliminari sulla biografia leopardiana. Fra gli autori del Novecento ha curato le edizioni delle opere di Giovanni Comisso e di Giovanni Arpino e ha condotto studi su molti scrittori veneti (Mario Rigoni Stern, Goffredo Parise, Luigi Meneghello, Fernando Bandini). Su richiesta del presidente Bandini ha collaborato con l’Accademia Olimpica in occasione di convegni di studio («Goffredo Parise a vent’anni dalla morte» e «Gli scrittori vicentini e la lingua italiana»).

PAOLA MARINI

accademico olimpico ordinario
Dopo la laurea in Lettere e la specializzazione in Storia dell’Arte medioevale e moderna, ha iniziato un lungo itinerario di studi, di ricerca e di operatività che l’ha condotta a impegnarsi sia nell’ambito della didattica (Liceo artistico “Michelangelo Buonarroti” di Verona, Università degli studi di Udine) che in quello della responsabilità primaria in numerose Istituzioni culturali: ha diretto il Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, i Musei civici di Verona, la Galleria d’arte moderna a Palazzo Forti di Verona e, dal 2015, le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Ha concepito e curato innumerevoli restauri e almeno una trentina di mostre. È autrice di oltre un centinaio tra saggi, schede scientifiche, recensioni. Dirige con Sergio Marinelli la rivista «Verona illustrata». Ha collaborato con l’Accademia Olimpica in alcune tornate.

STEFANIA PORTINARI
accademico olimpico ordinario
È ricercatore a tempo indeterminato all’Università Cà Foscari di Venezia, dove insegna Storia dell’arte contemporanea, Storia dell’architettura contemporanea e Storia del design. Ha lavorato alla Soprintendenza al patrimonio storico-artistico di Venezia. È condirettore responsabile della collana «Storia dell’arte contemporanea» delle Edizioni Cà Foscari e componente del Consiglio scientifico della collana «Ricerche e documenti d’arte» dell’Università di Trieste. I suoi studi riguardano in particolare la storia dell’arte del Novecento e della Biennale di Venezia, la storia delle esposizioni e degli allestimenti, i cultural e i gender studies, il collezionismo contemporaneo, la video-arte e le arti performative. Collabora con musei e istituzioni, gallerie private ed enti pubblici per mostre, convegni, conferenze. Nella sua ampia bibliografia figurano numerosi studi su artisti vicentini.

MARGARET BENT
accademico olimpico corrispondente
È stata una esploratrice nella paleografia musicale e negli studi di origine fin dalla sua tesi di laurea del 1969 sulla musica inglese primitiva. Ha scandagliato le fonti della musica inglese, francese e italiana dei secoli XIV-XVI, con escursioni sul mottetto medioevale. Ha insegnato nelle Università di Brandeis e Princeton. Le sue pubblicazioni riguardano argomenti tecnici di teoria musicale, tecniche di contrappunto, descrizioni di nuove fonti, aspetti della trasmissione musicale, e affrontano anche questioni letterarie, storiche e biografiche. Fa parte di numerose Accademie europee e statunitensi. Si è interessata anche della musica vicentina, con particolare riferimento alla prima metà del Quattrocento.

LEOPOLDO GAMBERALE
accademico olimpico corrispondente
Già docente all’Università di Bari e nell’Istituto universitario Orientale di Napoli, dal 1986 ha insegnato Lingua e letteratura latina nell’Università di Roma La Sapienza, della quale è docente emerito. Dal 2002 al 2007 è stato presidente dell’Associazione italiana di Cultura classica, dal 2000 al 2008 ha diretto la «Rivista di Filologia e di Istruzione classica». I suoi studi hanno spaziato dall’antichità latina (con particolare riguardo al periodo tardo repubblicano e imperiale) alla poesia moderna: si è infatti interessato, fra l’altro, delle traduzioni in lingua latina di poesie carducciane e di Pasolini come traduttore di Plauto. Recentemente ha condotto indagini sulle poesie latine di Fernando Bandini.

CLASSE DI SCIENZE E TECNICA

CLAUDIO BESCHIN
accademico olimpico ordinario
Laureato in Scienze geologiche presso l'Università di Padova e docente di Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella Scuola secondaria e nel Corso di Archeologia promosso dalla Federazione delle Associazioni di Archeologia del Veneto, negli anni 1987-1994 è stato consulente scientifico e guida del Museo civico “G. Zannato” di Montecchio Maggiore, nel quale ancora oggi dirige e coordina le realizzazioni delle sale delle Gemme e pietre dure del Vicentino, dei Crostacei fossili del Veneto e dei reperti di età longobarda tra Agno e Chiampo. Nel 1991 è stato premiato con medaglia d'oro di benemerenza dal Comune di Montecchio Maggiore e dagli Amici del Museo. Ha ricoperto importanti cariche pubbliche. Dal 2016 è presidente dell’Associazione Amici del Museo “Zannato”. Ha descritto, anche in collaborazione con altri specialisti, 63 nuovi generi e 236 nuove specie, in 127 pubblicazioni su riviste del settore.

PAOLO FONTANA
accademico olimpico ordinario
Laureato in Agraria e dottore di ricerca in Entomologia agraria, è ricercatore entomologo nella Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (TN), membro della Orthopterist’s Society, socio corrispondente dell’Accademia Roveretana degli Agiati e della Coloss Honey Bee research Association, nonché consigliere dell’Associazione regionale Apicoltori del Veneto. Dal 2014 è presidente della World Biodiversity Association onlus, che si prefigge di censire la biodiversità attraverso spedizioni naturalistiche nelle aree in cui è più concentrata e di tutelarla con una capillare azione educativa. Ha creato e gestisce una collezione entomologica composta da oltre 30.000 esemplari di ortotteroidei prevalentemente delle regioni paleartica e neartica (Messico e USA). Nel corso degli anni ha allestito una biblioteca composta da centinaia di volumi specialistici e divulgativi, relativi alle scienze naturali e in particolare all’entomologia e all’apicoltura. Ha descritto fino ad oggi, anche in collaborazione con altri specialisti, 61 nuove specie; ha al suo attivo 182 pubblicazioni di carattere monografico o in riviste scientifiche.

GIULIA RODIGHIERO
accademico olimpico ordinario
Conseguito il dottorato in Astronomia presso l’Università di Padova, ha svolto attività di ricerca in prestigiosi istituti esteri (in particolare il Caltech in California, l’Istituto di Astrofisica delle Canarie e il Max Planck Institute di Monaco). È professore associato di Astronomia nell’Ateneo patavino e tiene diversi insegnamenti, tra cui il corso di Cosmologia. Ha contribuito in modo significativo a misurare le proprietà statistiche osservative di numerose popolazioni galattiche a diverse età dell’Universo, vincolando i modelli cosmologici di formazione ed evoluzione delle strutture cosmiche che osserviamo oggi. A lei si deve la scoperta, nel 2011, del ruolo degli scontri violenti fra galassie nella formazione delle loro stelle. È responsabile di contratti, finanziati in particolare dall’Agenzia Spaziale Italiana, per supportare la preparazione e lo sfruttamento delle più importanti missioni spaziali che operano nel regime spettrale infrarosso: l’Infrared Space Observatory (ISO, ESA), lo Spitzer Space Telescope (NASA) e la più recente “cornerstone mission” europea Herschel (ESA). È autore di circa 150 pubblicazioni, che si distinguono per l’elevato numero di citazioni ottenute (quasi 10.000).

CLASSE DI DIRITTO ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE

GIANCARLO CORÒ
accademico olimpico ordinario
Laureatosi presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1984, ha conseguito il dottorato di ricerca, nel 1989, con studio presso la London School of Economics e l’Institut for Urban and Regional Development dell’Università di California. Attualmente è professore associato di Economia applicata presso l’Università Cà Foscari di Venezia e insegna le discipline: Economia e politica dello sviluppo, Industrial Cluster economics, Economia dei sistemi di impresa, Economia e politica internazionale. Sempre a Cà Foscari dirige la «Scuola Economia, Lingue, Imprenditorialità per gli scambi internazionali». A esperienze amministrative pubbliche (assessore all’Ambiente del Comune di Vicenza, presidente Acque vicentine ecc.) e alla collaborazione con giornali (Il Sole 24 ore, Il Giornale di Vicenza, Il Gazzettino ecc.) ha accompagnato esperienze di ricerca su commissione di enti privati (Camera di Commercio di Treviso, Apindustria Vicenza) e pubblici (Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regione del Veneto, Provincia autonoma di Trento). Le sue pubblicazioni si estendono da tematiche di economia locale a prospettive internazionali.

RENATO STELLA
accademico olimpico ordinario
È docente ordinario di Sociologia nell’Università di Padova, dove tiene i corsi di: Comunicazioni di massa e New media e forme di comunità in rete. Dal 2001 al 2005 è stato presidente del corso di laurea in Scienze sociologiche; dal 2001 al 2008 ha ricoperto l’incarico di vice preside della Facoltà di Scienze politiche; dal 2005 al 2008 è stato direttore del Dipartimento di Sociologia. Studia soprattutto i mezzi di comunicazione di massa e, in particolare, la televisione e i nuovi media. In tale ambito ha collaborato come consulente con la Regione del Veneto. Più recentemente i suoi interessi di ricerca si stanno appuntando sull’uso dei media da parte di persone comuni che partecipano a trasmissioni televisive con il ruolo di protagonisti. Alcune sue pubblicazioni monografiche hanno un sapore di particolare originalità (Box populi. Il sapere e il fare della neotelevisione, Roma 1999; Lettera a una studentessa, Portogruaro 2007).


ACCADEMICO ONORARIO

TOBIA SCARPA
Ha coniugato il culto della bellezza con l’obiettivo della funzionalità e, nel corso di una carriera straordinariamente prestigiosa, ha dato vita a una architettura dal forte tratto personale. Oltre che alla progettazione di nuovi edifici ad uso abitativo, industriale e pubblico, si è dedicato al restauro e alla conversione di palazzi antichi, all’allestimento di mostre, al disegn, alla grafica e all’insegnamento. Una serie di riconoscimenti internazionali, culminata nel 2008 con l’assegnazione del “Compasso d’oro alla carriera”, ha accompagnato il suo itinerario fin dal 1969. La sua opera è stata oggetto di studi, apparsi su riviste nazionali e internazionali, e di monografie. Sue produzioni sono esposte in numerosi musei (Parigi, Londra, Milano, Venezia…).