Melodie trobadoriche per San Valentino

Nella giornata dedicata agli innamorati, martedì 14 febbraio, la mostra «Gli amici della gaia gioventù: arte e poesia a Vicenza dal 1930 al 1950», aperta fino al 25 aprile nelle sale ipogee del Museo civico di Palazzo Chiericati, si arricchisce di un nuovo evento collaterale squisitamente a tema: una conversazione e un concerto dedicati al fascino delle musiche trobadoriche, proposti dall’Accademia Olimpica in collaborazione con il Conservatorio di musica «Arrigo Pedrollo» di Vicenza. L’appuntamento si terrà nella chiesa di San Domenico, annessa al Conservatorio, con inizio alle 17.
L’incontro sarà aperto da un saluto della storica dell’arte e vicepresidente dell’Accademia Olimpica Maria Elisa Avagnina - curatrice della mostra insieme agli accademici Angelo Colla, Stefania Portinari e Mauro Zocchetta - e del direttore del Conservatorio, Stefano Lorenzetti.
La parola passerà quindi agli accademici Vittorio Bolcato e Renato Calza, entrambi già docenti del «Pedrollo». Le loro relazioni prenderanno spunto dalle «Edizioni del Pellicano», nate in seno alla “gaia gioventù” protagonista della mostra (composta da artisti come Neri Pozza, Antonio Barolini, Italo Valenti e altri) e rappresentate all’esposizione da pregevoli testimonianze, compresi i programmi di sala di sette concerti eseguiti tra il 1942 e il 1943. Il primo di questi, tenutosi il 14 novembre 1942, fu appunto dedicato alle “Melodie trobadoriche”, universo musicale che in quegli anni ebbe in Ugo Sesini (1899-1945), autore delle trascrizioni musicali, un raffinato cultore: antifascista, morì a Mauthausen il 7 febbraio 1945 e l’appuntamento a San Domenico fornirà a Vittorio Bolcato l’occasione per rendergli omaggio. Con Renato Calza, invece, un affondo tra le preziose melodie trobadoriche di autori come Bernard de Ventadorn, Folquet de Marseilla e Peire Vidal, attraverso la cui opera l’accademico illustrerà lo svolgimento storico della lirica provenzale e i suoi principali esponenti, la figura e il ruolo sociale dei ‘trovatori’, la concezione della fin’amor e le varie forme poetico-musicali.
Le esecuzioni musicali saranno affidate agli allievi del Dipartimento di Musica Antica del «Pedrollo» Isobel Howard Cordone, Laura Cecilia Fabris, Anna Panozzo e Serena Peroni, con il coordinamento artistico di Marco Scavazza, docente di Canto rinascimentale e barocco.
La mostra in corso a Palazzo Chiericati è stata ideata e promossa dall’Accademia Olimpica in collaborazione con la direzione dei Musei Civici e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, con il contributo della Fondazione Roi e della Regione del Veneto e il sostegno di Fondazione Adone e Rina Maltauro, AGSM-AIM e Banca del Veneto Centrale. Per l’appuntamento del 14 febbraio a San Domenico, ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Consigliata la prenotazione a [email protected] o chiamando lo 0444 324376.