Silvio Lanaro: incontro a Schio per ricordarlo

A dieci anni dalla scomparsa, Silvio Lanaro sarà ricordato domenica 28 maggio alle 10.30 nella Sala Calendoli del Teatro Civico di Schio, con una tornata dedicata agli studi sulla Vicenza agraria e industriale con i quali iniziò, assai precocemente, la sua originale attività di ricerca e la sua brillante carriera accademica, che per molti anni lo vide attivo, in particolare, come docente all’Università di Padova, prima di Storia del Risorgimento alla Facoltà di Magistero, poi di Storia Contemporanea in quella di Lettere e Filosofia.
Alla storiografia del “primo” Silvio Lanaro guarderà dunque l’incontro, che si focalizzerà su Vicenza e sul suo territorio, considerati dallo studioso “esemplari” di tutta la struttura del Veneto rurale.
Organizzato dall’Accademia Olimpica, di cui Lanaro fu socio dal 1988, e realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Schio, dove era nato nel 1942, l’appuntamento sarà aperto da un saluto del sindaco Valter Orsi e del presidente dell’antica istituzione vicentina, lo scledense Giovanni Luigi Fontana, e vedrà la partecipazione in veste di relatori, oltre che dello stesso Fontana, di Simon Levis Sullam, docente di Storia contemporanea all’Università Cà Foscari di Venezia, e degli accademici Paolo Lanaro, fratello di Silvio, ed Emilio Franzina, storico, primo allievo di Lanaro e già docente all’Università di Verona.
Si tratterà di un’occasione preziosa per discutere l’opera storica di Lanaro, sviluppata sempre con spirito critico e indipendente, sostenendo tesi, come quella sulla genesi e i caratteri del “modello veneto”, che provocarono forti dibattiti e aprirono nuovi percorsi di indagine, dando avvio ad una fertile stagione di ricerche.
Il convegno in Sala Calendoli sarà aperto da un ricordo degli anni vissuti tra Schio e Malo affidato al fratello Paolo, poeta e anch’egli accademico olimpico. Con Fontana, a seguire, si approfondiranno gli studi che Lanaro dedicò ad Alessandro Rossi e all’industrializzazione “come fattore necessario dello sviluppo economico e civile della nazione”, mentre Levis Sullam illustrerà altre figure centrali nella ricerca dello studioso: Fedele Lampertico e i fratelli Scotton, tra liberalismo e reazione. Le conclusioni, con un ricordo di Silvio Lanaro, saranno affidate all’amico e collega Emilio Franzina.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Consigliata la prenotazione a [email protected] e 0444 324376.