Palazzo Barbarano-Porto

barbaranProgettato per il conte Montano Barbarano da Andrea Palladio, il sontuoso palazzo si articola in due piani, rispettivamente in ordine ionico e dorico, più la mansarda. Le finestre del primo piano sono ornate da bassorilievi di Domenico Fontana (epigono di Alessandro Vittoria) e la simmetria dell’edificio, realizzata ponendo ai lati dell’asse centrale tre intercolumni, venne alterata con l’aggiunta di altri due, a sinistra. L’ampio atrio è, probabilmente, l’aspetto più elegante e scenografico, arricchito da colonne ioniche con capitello a quattro facce. Nel lato sud del cortile e parte di quello a est, si innalzano due logge sovrapposte non furono, probabilmente, previste dal progetto palladiano così come non lo fu la scala, collocata in modo asimmetrico. All’interno il piano terra ha i soffitti decorati da stucchi e rilievi riconducibili ai modi di Alessandro Vittoria, mentre gli affreschi sembrano di scuola veronesiana. Al piano superiore il salone d’onore ha soffitti a lacunari e dipinti di scuola bassanese e di manieristi vicentini della fine del XVI secolo.

Il palazzo ricondotto al primitivo splendore da recenti restauri, ospita attualmente il Centro Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio”.