Le idee di natura tra Oriente e Occidente

La registrazione dell'incontro è disponibile nel nostro canale YouTube

Tra Oriente e Occidente: le idee di natura e il loro impatto sulle politiche ambientali è il titolo della tavola rotonda (a ingresso libero) che l'Accademia Olimpica propone mercoledì 7 dicembre alle 17.30, nell'Odeo del Teatro Olimpico, nell'ambito del ciclo di appuntamenti Percorsi di sostenibilità 2022/2023, progetto interclasse dell'Istituzione vicentina inserito anche nelle attività de L'Accademia per la Scuola, gruppo di lavoro condiviso da accademici e docenti di scuole superiori vicentine.
Da dove nasce il nostro rapporto con la natura? Su quali modelli culturali si basa e in che modo tali riferimenti influiscono sulle nostre scelte individuali e collettive, sulle politiche che attuiamo e sull'economia?
Lo spunto della conversazione che l'Accademia proporrà sul tema deriva dalla presentazione del saggio L'idea di natura in Oriente e Occidente. Per un'etica ambientale interculturale, ispirato da un’iniziativa dell’Accademia Olimpica e volto ad approfondire il modo in cui affrontiamo - o neghiamo - la crisi ambientale che noi stessi abbiamo generato.
Dopo un saluto del presidente dell'Accademia, Gaetano Thiene, e un'introduzione di Paolo Vidali, accademico e docente della Facoltà teologica del Triveneto, la parola passerà a Marcello Ghilardi, accademico e docente dell'Università di Padova, che si soffermerà sul tema L’idea di natura in Oriente. Di Una nuova etica ambientale tra buddhismo e Deep Ecology parlerà invece Giangiorgio Pasqualotto, anch'egli accademico e docente dell'ateneo patavino, mentre su Filosofia ed ecologia tra Cina ed Europa verterà l'intervento di Sara Francescato, sempre dell'Università di Padova.
Il ciclo Percorsi di sostenibilità 2022/2023 proseguirà a gennaio, tra l'altro con l'avvio di una rassegna di conversazioni e film sulla cultura ambientale al Cinema Odeon, proposta dall'Accademia in collaborazione con la Casa di Cultura popolare di Vicenza e il Liceo «G.B. Quadri» e con il contributo di Fondazione Monte di Pietà di Vicenza.
Per informazioni: 0444 324376 oppure [email protected].