La tecnologia digitale dopo la pandemia

È innegabile che la pandemia abbia profondamente cambiato il nostro rapporto con le tecnologie digitali, sia in termini quantitativi che qualitativi. Dalle riunioni via web alla didattica a distanza, dallo smart-working all’utilizzo della modalità online per numerose attività quotidiane, “prima” normalmente compiute di persona, l’emergenza sanitaria ha richiesto a tutti noi un surplus di competenze in materia e un sensibile se non radicale cambiamento di mentalità.
Per osservare questo nuovo orizzonte e riflettere sulle sue possibili dinamiche future, la Classe di Diritto economia e amministrazione dell’Accademia propone per giovedì 22 aprile alle 17, in diretta nel suo canale YouTube, una conversazione dal titolo “Tecnologie digitali e sviluppo umano dopo la pandemia”.
Aperti da un saluto dei presidenti dell’Accademia, Gaetano Thiene, e della Classe, Giacomo Cavalieri, i lavori saranno introdotti e coordinati dall’accademico Giancarlo Corò e vedranno la partecipazione di tre relatori: il neo-accademico Patrizio Bianchi (ministro dell’Istruzione e già rettore dell’Università di Ferrara), che parlerà di “Economia e politica di fronte alla rivoluzione digitale”; il prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Padova, Fabrizio Dughiero, che rifletterà sul tema “Formare e diffondere le nuove competenze tecnologiche: il ruolo dell’Università”; e il presidente CUOA Business School, Federico Visentin, che si soffermerà su “Impresa 4.0 e lavoro: verso una nuova alleanza?”.
«Le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali – commenta il presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene – sono naturalmente molte e rilevanti. Proprio per questo è fondamentale che il loro impiego avvenga in modo consapevole e davvero utile per lo sviluppo umano. Di questo parleremo nel nostro incontro, rivolgendoci con particolare attenzione ai settori dell’economia, della politica e della formazione».

Qui la registrazione della diretta