Villa Capra detta ‘La Rotonda’

rotondaSi tratta di uno degli edifici più famosi ed imitati del mondo, le cui caratteristiche sono servite ad illustrare e riassumere gli stilemi dell'architettura del rinascimento italiano. Palladio la concepì tra il 1566 e il 1571, su commissione dell'intellettuale canonico Paolo Almerico Capra ed incluse il progetto nei suoi Quattro Libri. L'originale struttura consta di un corpo centrale, coperto da una cupola, che si allunga, in ciascuno dei quattro lati, in un pronao. I quattro avancorpi, esastili ionici, terminano in altrettante scalinate che sembrano fornire alla villa l'ancoraggio alla collina su cui essa poggia. I lavori di costruzione vennero portati avanti, con alcune modifiche, da Vincenzo Scamozzi, verso il 1591 e si conclusero solo nel 1620, con la decorazione interna ad affresco, opera di Alessandro Maganza e di Louis Dorigny.