Due scultori nella «gaia gioventù»

Un nuovo appuntamento da segnare in agenda, collegato alla mostra Gli amici della «gaia gioventù»: arte e poesia a Vicenza dal 1930 al 1950, recentemente prorogata fino al 24 settembre. In una delle sale ipogee del Museo civico di Palazzo Chiericati che ospitano l’esposizione, mercoledì 26 aprile alle 15 l’Accademia Olimpica proporrà un incontro dedicato alla scultura, disciplina frequentata in particolare da due componenti di quel gruppo di giovani artisti: Neri Pozza e Gastone Panciera.
A illustrare il loro percorso saranno la storica dell’arte Marianna Rossi, che interverrà con una relazione dal titolo Neri Pozza e la scultura: l'irresistibile vizio di una «professione dilettosa», e la giornalista e critica d’arte Marica Rossi, che parlerà di Gastone Panciera, lo «schivo compagno scultore», come ebbe a definirlo lo stesso Pozza, riconoscendo nell’amico, fin da quegli anni giovanili, uno speciale talento.
Significativa la selezione di opere scultoree presente alla mostra vicentina, grazie alla quale si possono cogliere i primi passi compiuti in questo campo dai due artisti: quelli di Pozza, che si sarebbe poi dedicato, dalla metà degli anni Quaranta, in maniera preponderante all’editoria e all’incisione; e quelli di Panciera, destinato invece a proseguire su questo versante dell’espressione artistica, interagendo con altri artisti, come Giacomo Manzù e Marino Marini, con il quale condivise lo studio. Un’evoluzione, la sua, sempre più orientata all’essenzialità delle forme e all’astratto, sviluppando semi già presenti in alcune delle opere esposte a Vicenza.
Particolarmente interessante, al riguardo, sarà la partecipazione all’incontro di Simonetta Panciera, figlia di Gastone, che ricorderà la figura del padre, attingendo anche a ricordi diretti e familiari.
L’incontro sarà aperto da un saluto della vicepresidente dell’Accademia Olimpica, Maria Elisa Avagnina, anche curatrice della mostra insieme agli accademici Angelo Colla, Stefania Portinari e Mauro Zocchetta.
L’esposizione è stata ideata e promossa dall’Accademia Olimpica in collaborazione con la direzione dei Musei Civici e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, con il contributo della Fondazione Roi e della Regione del Veneto e il sostegno di Fondazione Adone e Rina Maltauro, AGSM-AIM e Banca del Veneto Centrale.
«Per l’incontro dedicato alla scultura, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a [email protected] o allo 0444 324376.