La gaia gioventù: conferenza e concerto

Proseguono mercoledì 19 aprile alle 16.30, nella sala «Marcella Pobbe» del Conservatorio «A. Pedrollo» di Vicenza, gli eventi collegati alla mostra «Gli amici della gaia gioventù: arte e poesia a Vicenza dal 1930 al 1950», allestita nelle sale ipogee del Museo civico di Palazzo Chiericati e recentemente prorogata fino al 24 settembre. L’appuntamento, proposto dall’Accademia Olimpica in collaborazione con il Conservatorio, permetterà al pubblico di approfondire l’interesse che quel gruppo di artisti, noto appunto come “gaia gioventù”, ebbe nei confronti della musica.
A guidare questo viaggio tra le arti saranno gli accademici olimpici Bepi De Marzi e Francesco Erle, ai cui interventi farà seguito un concerto a cura di Elisabetta Andreani, docente di Musica Vocale da Camera, affidato alle voci del mezzosoprano Lucia Marieel Fernandez e del soprano Antonia Bettanin, con Nicola Dal Cero al pianoforte. In programma brani di Gian Francesco Malipiero (“Canto della neve” e “Capriccio” da “Le stagioni italiche”), Almerigo Girotto (“La pastorella” da “Due canzoni veronesi” e “Prima suite per canto e pianoforte”), Ildebrando Pizzetti (“Augurio” e “Mirologio per un bambino” da “Tre canti greci”) e Alfredo Casella (“Quattro favole romanesche di Trilussa”: “Er coccodrillo”, “La carità”, “Er gatto e er cane” e “L’elezzione der presidente”).
"E finita la guerra, Antonio Pellizzari cantò Antonio Vivaldi" sarà il titolo dell’intervento di Bepi De Marzi, che si soffermerà sulla figura dell’imprenditore, morto ad appena 35 anni, che fu grande appassionato di musica, sostenitore e convinto divulgatore dell’arte, tanto da fondare una scuola multidisciplinare nella sua Arzignano, ma anche un’orchestra e un coro. Una figura illuminata, la sua, cui il concerto renderà omaggio nel centenario della nascita.
Francesco Erle, ricorrendo anche ad alcuni esempi al pianoforte, inviterà ad avvicinarsi ai linguaggi degli autori prescelti per il concerto: gli stilemi classici ripensati con le “note aggiunte” di Girotto, le ricercate relazioni armoniche e le raffinatezze metriche di Malipiero, i canti sospesi e bilanciati tra contrappunto e funzioni armoniche dilatate di Pizzetti, la sapienza addobbata da “guazzo gestuale” di Casella.
L’appuntamento sarà aperto da un saluto della vicepresidente dell’Accademia Olimpica, nonché co-curatrice della mostra, Maria Elisa Avagnina e del direttore del Conservatorio di Vicenza, Stefano Lorenzetti.
L’esposizione - che raccoglie opere e testimonianze di artisti come Neri Pozza, Italo Valenti, Gastone Panciera, Antonio Barolini, Maurizio Girotto, Nerina Noro e altri - è stata ideata e promossa dall’Accademia Olimpica in collaborazione con la direzione dei Musei Civici e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, con il contributo della Fondazione Roi e della Regione del Veneto e il sostegno di Fondazione Adone e Rina Maltauro, AGSM-AIM e Banca del Veneto Centrale.
Per assistere a conferenza e concerto, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili a [email protected] o chiamando lo 0444 324376.