Economia e società nella Vicenza del XV-XVI secolo

2019-2020

Economia e società nella Vicenza del XV-XVI secolo

A partire dalla fondazione del Monte di Pietà (1486) si ripropone di illustrare il tessuto economico di Vicenza nel XV-XVI secolo, con riferimenti al sistema del prestito, agli edifici adibiti al credito, al ruolo delle corporazioni, alla cacciata degli ebrei, all’influenza delle eresie sulla vita economica e sociale della città.

Giovedì 10 ottobre, alle ore 15,  al Monte di Pietà (via Contrà del Monte 13, Vicenza)  una giornata di studio rivolta a docenti e interessati sulla storia economica vicentina.


La registrazione dell'incontro


Alessandra Pranovi

Rachele Scuro, Paolo Vidali, Edoardo Demo, Mariano Nardello

Programma

15.00 Introduzione

15.15  Edoardo Demo, L’economia vicentina nel XV e XVI secolo

15.55  Mariano Nardello, Il prestito a usura a Vicenza e la cacciata degli ebrei

16.35  Rachele Scuro, Il ruolo economico delle comunità ebraiche nel Vicentino e nel Veneto

17.15  Giuliana Barbaro, Il Monte di credito su pegno oggi

17.25  Alessandra Pranovi, Il Monte di Pietà e la sua storia

17.55  Visita guidata al Palazzo del Monte di Pietà

Coordinamento Alessandra Pranovi


In collaborazione con

  • Accademia Olimpica di Vicenza
  • Liceo scientifico “G.B.Quadri” di Vicenza
  • Fondazione Monte di Pietà di Vicenza.

Piattaforma S.O.F.I.A. al n. 52136


Dopo questo incontro, a partire dalla disponibilità di alcuni docenti e accademici, si sono predisposti alcuni percorsi didattici, da svolgere in classe.


Liceo "Quadri" di Vicenza

Proff. Pilastro e Fortuna

Economia e società a Vicenza fra Medioevo e prima età moderna

Totale ore realizzazione: da 3 a 5

Spazi: aula multimediale o aula magna, a seconda dell’adesione

Fasi:

1.Assegnare per le vacanze di Natale la lettura di un saggio sull’argomento. In particolare E. Demo, Le manifatture tra Medioevo ed Età Moderna: un saggio di 80 pp. che però si leggono abbastanza velocemente – il testo è impaginato in modo molto “arioso” (eventualmente si può dare da leggere solo fino a p. 61, in cui si parla di lanifici e setifici; da p. 62 si parla dell’attività conciaria, dell’attività estrattiva e metallurgica, della produzione della carta e delle stamperie, della lavorazione del vetro e dell’oro); oppure il più agile E. Demo – F. Vianello, Manifatture e commerci nella Terraferma veneta in età moderna (//www.academia.edu/35251327/Manifatture_e_commerci_nella_Terraferma_veneta_in_et%C3%A0_moderna), di 25 pp., che è una rassegna storiografica (svantaggio) ma che allo stesso tempo evidenzia i settori e le prospettive di ricerca storica su di essi (vantaggio).

Al rientro dalle vacanze sarà dedicata 1 ora massimo ai chiarimenti sul saggio, che è una sorta di “preparazione” all’incontro con il prof. Demo. È importante che emergano domande ecc., come preparazione all’incontro.

2.Incontro con il prof. Demo: durata 1 ora 45 min (di fatto 2 ore di lezione). Si potrebbe chiedergli di affrontare queste tematiche:

  • Introduzione generale: l’economia premoderna. Agricoltura, manifatture, scambi.
  • Le attività economiche di Vicenza nei secoli XV-XVI
  • Imprenditoria e manodopera: origini sociali, condizioni di lavoro, guadagni, tenore di vita ecc.
  • Gli strumenti finanziari
  • I rapporti internazionali
  • I rapporti con Venezia (come funziona economicamente la subordinazione politica?)
  • Il legame con l’urbanistica e l’architettura della città
  • Esiste un rapporto fra questa eredità e la Vicenza odierna? Quale? Esistono costanti? Quali le maggiori diversità? (questa potrebbe essere una delle domande da porre al prof.: le prepareranno gli studenti)

3. Questo aspetto può in seguito essere approfondito in due modi, che non si escludono vicendevolmente:

a) Ricerca sulle attività economiche della committenza palladiana (cfr. G. Zaupa, Andrea Palladio e la sua committenza. Denaro e architettura nella Vicenza del Cinquecento; E. Demo, Le attività economiche dei committenti vicentini del Palladio. Nuove suggestioni ecc. – //www.academia.edu/35357394/Le_attivit%C3%A0_economiche_dei_committenti_vicentini_di_Palladio._Nuove_suggestioni_sulla_base_dei_recenti_ritrovamenti_archivistici). Si divide la classe in gruppi di lavoro da 3; ciascuno sceglierà una famiglia, gli edifici da presentare e l’indagine sulle attività economiche. Ciascun gruppo realizza una presentazione ppt con 5-6 slides massimo; in 1 ora di presentazioni tutti dovrebbero riuscire a esporre.

b) Collaborazione con il prof. di arte: il prof. potrebbe fornire indicazioni sui principali edifici da prendere in considerazione; potrebbe chiedere un approfondimento da un punti di vista artistico-architettonico (ideale sarebbe fare 2 ore di compresenza, in modo che tutti presentino tutto e sia attribuito un unico voto, valido per storia e per arte, al lavoro presentato. Non è necessario che le 2 ore siano attaccata, basterà riprendere le presentazioni mancanti nella seconda ora disponibile. Ciascun docente farebbe una compresenza nell’ora del collega).

4. Si può riprendere questo tema nel momento in cui si sviluppa il fenomeno della Riforma protestante. Assegnare la lettura di E. Demo, Mercanti ed eresia a Vicenza nel XVI secolo (in //www.academia.edu/35251218/Mercanti_ed_eresia_a_Vicenza_nel_XVI_secolo._Nuovi_documenti_e_prospettive_di_ricerca); si tratta di un saggio di 15 pp. che ha una prospettiva molto “evenemenziale” (nomi, documenti ecc.).

segue aggiornamento appena disponibile.


ITE "Fusinieri" di Vicenza

Donne e impresa, ieri e oggi

Alcuni luoghi dell'industria vicentina nel XVI sec.; percorsi nel centro storico di Vicenza

 

Approfondimento di storia economica del territorio vicentino nel XVI sec. Luoghi, personaggi, strumenti contabili.

 


Per informazioni e adesioni scrivere a [email protected]