Eletti dieci nuovi accademici olimpici

L’Accademia Olimpica ha eletto dieci nuovi soci, individuati fra le personalità di maggior rilievo delle rispettive discipline e articolati in "ordinari" (nati nella città o provincia di Vicenza o nel suo territorio storico, o che risiedano da almeno tre anni nella Regione Veneto) e "corrispondenti". La votazione si è svolta domenica 12 dicembre nell’Odeo del Teatro Olimpico, in occasione dell’assemblea generale della storica Istituzione, presieduta da Gaetano Thiene.
Per la Classe di Lettere e arti i nuovi accademici sono lo storico del teatro e dello spettacolo Paolo Puppa e il filologo classico Andrea Rodighiero; come accademici corrispondenti sono stati eletti Jean-Jacques Marchand, professore emerito di Letteratura italiana all’Università di Losanna, e la filologa romanza Maria Luisa Meneghetti. Della Classe di Scienze e tecnica sono entrati a far parte il fisico Gaetano Maron e, come corrispondente, la psicologa sociale Xenia Chryssochoou. Per la Classe di Diritto economia e amministrazione la scelta è caduta sul sociologo Federico Neresini, su Andrea Valmarana, fiscalista ed esperto di Diritto societario, e sull’imprenditore e attuale presidente di Federmeccanica Federico Visentin
Come accademico onorario, infine, è stato eletto il giurista Giuseppe Zaccaria, già Rettore dell’Università di Padova dal 2009 al 2015.
Soddisfazione per l'intenso lavoro svolto dall'Accademia è stata espressa dal presidente Thiene: «La nostra Istituzione - ha sottolineato -, con il suo efficiente quadro organizzativo e il suo alto potenziale culturale, ha dimostrato di saper far fronte alla situazione, perfino aumentando nel 2021 la propria attività e dando prova di orgoglio e di forte spirito di appartenenza, posizionandosi in prima fila e all'avanguardia anche nell'impegno della nostra città a diventare Capitale italiana della Cultura nel 2024».

I PROFILI DEI NUOVI ACCADEMICI

Classe di LETTERE E ARTI

Accademici Olimpici ordinari
PAOLO PUPPA
Docente in varie Università internazionali (Londra, Los Angeles, Toronto, Middlebury, Budapest, Parigi, Lelles), è stato dal 2001 professore ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università Cà Foscari di Venezia, dove ha diretto anche l’omonimo dipartimento. Già redattore della rivista Biblioteca teatrale, collaboratore di Hystrio, Sipario e Ariel, conta al suo attivo numerosi volumi di storia dello spettacolo e monografie, anche in lingua inglese, su Pirandello, Ibsen, Fo, D’Annunzio, Svevo, Rolland, Goldoni. È autore di teatro e attore dei propri testi, molti dei quali tradotti anche all’estero e vincitori di premi (premio Pirandello ’96 per La collina di Euridice; premio Bignami-Riccione ’99 per Zio mio; miglior autore dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per Parole di Giuda; premio Campiglia 2008 per Tim e Tom). Tra ricerca storica, scrittura creativa e rappresentazione, è oggi in Italia artista-studioso tra i più esperti della drammaturgia teatrale, del suo significato e attualità, dei suoi intrecci e sviluppi contemporanei.
ANDREA RODIGHERO
Formatosi come studioso all’Università di Padova, dove si è laureato e poi dottorato in Filologia e Letteratura greca, ha proseguito la carriera all’Università di Verona, presso la quale è ordinario di Lingua e Letteratura greca dal dicembre 2019. I suoi principali interessi di ricerca si orientano con particolare attenzione verso la tragedia attica, la poesia di Sofocle e gli aspetti di forma, lingua, metro e stile del dramma antico, a cui ha dedicato saggi e studi, abbinandosi ad altri filoni di indagine riguardanti la tradizione epica, la poesia di Omero, la presenza dei lirici nei generi teatrali del V secolo a.C. Ha pubblicato varie monografie, commenti e traduzioni di tragedie greche ed è co-editore di volumi sul coro drammatico, sul mito e sulla storia delle traduzioni. Ha recentemente edito, come responsabile dell’intero progetto e autore, i tre volumi di un manuale destinato agli studenti del Liceo classico Con parole alate. Autori, testi e contesti della letteratura greca (A. Rodighiero, S. Mazzoldi, D. Piovan, Bologna, Zanichelli 2020).

Accademici olimpici corrispondenti
JEAN-JACQUES MARCHAND
È attualmente professore emerito di Letteratura italiana all’Università di Losanna, dopo esservi stato ordinario per gran parte della sua carriera di docente. I suoi ambiti di ricerca, sfociati in una ventina di volumi, spaziano dalla storiografia toscana del XVI secolo, agli studi machiavelliani, alla poesia delle corti italiane del XV secolo, alla letteratura dell’emigrazione italiana nel mondo, per spingersi fino all’Ottocento italiano e alla poesia contemporanea. È tra i protagonisti della recente stagione di studi machiavelliani e del Rinascimento fiorentino, con contributi fondamentali al “restauro” dei testi di Machiavelli (è membro del relativo Comitato scientifico per l’Edizione nazionale delle opere, nell’ambito del quale ha pubblicato finora cinque volumi basilari). Per valutare appieno la ricchezza dei suoi interessi di studioso e i suoi legami con la cultura veneta, e vicentina, va ricordata l’attenzione riservata ai manoscritti letterari ottocenteschi, in particolar modo quelli di Zanella e Fogazzaro, che raccoglie e studia. Fa parte dell’Accademia Svizzera di Scienze morali ed è membro dell’Accademia della Crusca.
MARIA LUISA MENEGHETTI
Laureata in Lettere all’Università di Padova, allieva di Gianfranco Folena, ha insegnato nelle Università di Padova, della Tuscia e di Siena. Attualmente è ordinario di Filologia romanza all’Università degli Studi di Milano. I suoi ambiti di ricerca riguardano soprattutto la storiografia anglo-normanna, la lirica romanza dei primi secoli (dai trovatori ai poeti galego-portoghesi, ai siciliani e agli stilnovisti), nonché l’iconografia letteraria. Dal 2006 è membro della Commissione scientifica per l’Edizione nazionale dei Canzonieri della Lirica italiana delle origini. Dal 2013 è socio corrispondente residente dell’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere; dal 2015 è socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei. Dal 2021 è corresponding fellow della Medieval Academy of America. È co-direttore delle riviste Critica del testo, Revue critique de Philologie romane e Moderna; coordinatore del Comitato scientifico della Collana Pubblicazioni della Scuola di Dottorato europeo in Filologia romanza e fa parte del Consiglio scientifico di numerose altre collane editoriali.

Classe di SCIENZE E TECNICA

Accademici olimpici ordinari
GAETANO MARON
Laureato in Fisica all’Università di Padova nel 1976 con una tesi sperimentale sull’utilizzo di tecniche di fisica nucleare per l’individuazione di elementi in traccia su campioni ambientali, ha successivamente lavorato presso aziende private di automazione industriale come sviluppatore di software. Nel 1984 è stato assunto presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), raggiungendo nel 1998 il livello di dirigente tecnologo. Dal 2013 è direttore del Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo nelle tecnologie informatiche applicate alla fisica nucleare e delle particelle (CNAF) di Bologna, che gestisce il principale computing center di INFN. È promotore di numerosi progetti di trasferimento tecnologico e di supporto verso la sanità pubblica e la ricerca biomedica, inclusa quella riguardante la recente pandemia. Dal 2011 al 2016 ha insegnato Fisica come professore a contratto all’Università di Padova. Nel 2012 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per professore di I^ fascia nel settore Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali. È autore di oltre 250 pubblicazioni.

Accademici olimpici corrispondenti
XENIA CHRYSSOCHOOU
Laureata in Psicologia all’Università di Atene, ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia sociale all’Università Descartes Paris V. Dal 1997 al 2003 è stata lecteur presso l’Università del Surrey (UK) e dal 2003 al 2010 professore associato presso l’Università Panteion di Atene, dove attualmente ricopre la posizione di full professor in Psicologia sociale e politica. Oltre al greco, parla inglese, francese e italiano. I suoi interessi di ricerca riguardano l’area delle relazioni e dei conflitti tra gruppi, con particolare attenzione per le tematiche della costruzione dell’identità sociale e della partecipazione politica e per lo studio psicosociale dei processi di mobilità e migrazione nelle società moderne. È membro di diverse associazioni scientifiche nazionali e internazionali nel settore della Psicologia sociale; dal 2008 al 2014 è stata componente del Comitato esecutivo dell’European Association of social Psychology. Svolge funzioni di editor e referee per riviste scientifiche internazionali. Ha pubblicato molti capitoli in lavori collettanei e diversi libri, tra cui, nel 2004, Cultural Diversity. Its Social Psycology, tradotto in italiano da Utet.

Classe di DIRITTO ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE

Accademici olimpici ordinari
FEDERICO NERESINI
Laureato in Sociologia all’Università di Trento, dove ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca, nel 1996 si è trasferito all’Università di Padova; dal 2015 è professore ordinario, coordinatore dell’Unità di Ricerca PaSTIS (Padova Science, Technology and Innovation Studies) e del progetto TIPS (Technoscientific Isuue in the Public Sphere). Ricopre inoltre l’incarico di direttore del CIGA (Centro per le decisioni giuridico-ambientali e la certificazione etica d’impresa). Il suo principale ambito di ricerca riguarda la sociologia della scienza e della tecnologia, in particolare la comunicazione pubblica, le rappresentazioni sociali della scienza e l’analisi delle trasformazioni del lavoro di ricerca nei laboratori. Si è occupato soprattutto di biotecnologie, con particolare attenzione alla fecondazione artificiale e alla clonazione, di genomica e di nanotecnologie. Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare anche sul rapporto fra big-data e attività di ricerca scientifica, oltre che sulle implicazioni metodologiche per le scienze sociali derivanti dalla disponibilità di grandi quantità di dati grazie al web.
ANDREA VALMARANA
Laureato in Economia aziendale all’Università Cà Foscari di Venezia, è iscritto all’Albo dei Dottori commercialisti, all’Albo dei Revisori contabili e al Registro dei Revisori contabili presso il Ministero delle Finanze. Dopo aver esercitato dal 1988 la professione a Venezia, dal 1996 al 2002 è stato associato presso lo Studio Legale Tributario di Padova, corrispondente della società di revisione “Ernst & Young spa”. Dal 2002 è socio dello Studio Zulli Tabanelli & Associati di Vicenza. Ha svolto attività di consulente per problematiche specifiche di natura fiscale e societaria in alcuni gruppi e società e per progetti di gestione e riorganizzazione aziendale, con impegno prevalente in Diritto societario e Imposte dirette. È stato relatore a convegni di natura fiscale presso il CUOA di Altavilla Vicentina, Unindustria Vicenza, Unindustria Treviso, Università Cà Foscari Venezia e Ordini dei Dottori commercialisti di Venezia e Verona. Dal 2017 al 2018 è stato vicepresidente della Fondazione Roi. Pubblica articoli su riviste specializzate, quali Il Fisco, Informatore Tributi Il Sole 24 Ore, Dialoghi di Diritto tributario.
FEDERICO VISENTIN
Laureato in Economia aziendale all’Università Bocconi di Milano, ha avuto modo di completare la sua conoscenza dei sistemi organizzativi aziendali e la sua formazione attraverso viaggi di istruzione e di studio in Giappone. Entrato giovanissimo nell’azienda paterna, di cui oggi è presidente e amministratore delegato, ha dato impulso decisivo alla sua attività, proiettandola sui mercati esteri ed estendendo la gamma produttiva di componenti metallici anche al settore strategico dell’automobile, fino a farla entrare nel 2019 nel settore del trasporto pesante. Nel 2011, quale presidente di Risorse di Crescita, ente di Confindustria Vicenza, ha promosso la nascita di una rete associativa dell’alta formazione aziendale, sfociata nel 2014, con l’aggregazione di Forema (Confindustria Padova), nell’istituzione di Niuko Innovation and Knowledge. Nel 2012 è stato nominato vicepresidente nazionale di Federmeccanica, con delega alla formazione; in tale ruolo ha promosso al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca il rafforzamento dell’Alternanza Scuola Lavoro, poi recepito nella legge della Buona Scuola. Dal 2012 è membro del CDA di Fondazione CUOA Business School e dal 2016 ne è il presidente. Nel maggio 2021 è stato nominato presidente di Federmeccanica.

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Accademico Olimpico Onorario
GIUSEPPE ZACCARIA
Laureato in Giurisprudenza all’Università di Padova nel 1970, si è perfezionato con borse e soggiorni di studio presso le Università di Oxford, Saarbrücken e Washington. Allievo di Enrico Opocher, è stato assistente ordinario di Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova; dal 1990 professore ordinario; dal 1992 al 2001 Preside dalla Facoltà di Scienze politiche. Dal 2018 è professore emerito di Filosofia del diritto. Dal 1996 al 2002 è stato Prorettore dell’Università di Padova per i rapporti con la città e le istituzioni politiche del territorio, e successivamente prorettore alla Didattica (2002-2003), alle relazioni internazionali e i rapporti con le Università estere (2003-2004); dal 2007 delegato alle problematiche relative al Centro di Ateneo per i musei. Dal 2009 al 2015 è stato Rettore dell’Università di Padova. Da 2017 è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2019 fa parte della sua Commissione Ricerca. Collabora con Il Sole 24 Ore e fa parte dell’editorial board della rivista di Filosofia del diritto e del Comitato scientifico delle riviste Ragion pratica, Diritto e questioni pubbliche, Persona y derecho, Soft Power. Nel 2020 ha pubblicato presso Marsilio il volume Lasciare un’impronta. Sei anni di rettorato (2009-2015). Attualmente è docente di Argument and interpretation in legal culture nella Scuola Galileiana di Studi superiori di Padova.