A Venezia gli amici della “gaia gioventù”

Un appuntamento speciale a Venezia, martedì 28 febbraio alle 18, per la mostra “Gli amici della gaia gioventù. Arte e poesia a Vicenza tra il 1930 e il 1950”, aperta fino al 25 aprile nelle sale ipogee del Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza. L’esposizione, ideata e promossa dall’Accademia Olimpica in collaborazione con la direzione dei Musei Civici e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, è realizzata con il contributo della Fondazione Roi e della Regione del Veneto e con il sostegno di Fondazione Adone e Rina Maltauro, AGSM-AIM e Banca del Veneto Centrale.
A Palazzo Trevisan degli Ulivi, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, il Consolato di Svizzera a Venezia ospita un incontro per illustrare l’esposizione vicentina, con un’attenzione particolare riservata all’artista italo-svizzero Italo Valenti, che del sodalizio noto come “gaia gioventù” fu tra i più attivi protagonisti, così come dell’esposizione in corso a Vicenza, con numerosi dipinti di pregio.
Alla presentazione parteciperanno tra gli altri l’assessore alla Cultura Simona Siotto, a nome del Comune di Vicenza, e, in veste di relatori, Maria Elisa Avagnina, co-curatrice della mostra e vicepresidente dell’Accademia Olimpica, Angelo Colla, anch’egli accademico e tra i curatori dell’esposizione, e Mario Botta, architetto, già direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio.
La mostra propone uno sguardo inedito su vent’anni di notevole interesse storico, tra il fervore e le inquietudini degli Anni Trenta e l’energia dell’immediato secondo dopoguerra spinto dal motore della ricostruzione, in una Vicenza a metà strada fra tradizione (anche nell’arte) e stimoli innovativi provenienti da altre parti d’Italia e d’Europa: un orizzonte complesso, fatto di luci e di ombre, al quale Italo Valenti, Neri Pozza, Antonio Barolini e gli altri giovani artisti e amici del gruppo offrirono la loro energia e il loro talento, lasciando testimonianze che ci rivelano una città dai colori affascinanti e, per molti versi, davvero sorprendenti.