A cinquant’anni dalla morte, Antonio Marco Dalla Pozza (1900-1967) sarà al centro di un incontro a lui dedicato sabato 14 ottobre, alle 9.30, nell’Odeo del Teatro Olimpico a Vicenza. Aperto alla cittadinanza, l’appuntamento è organizzato dall’Accademia Olimpica, della quale Dalla Pozza fu cancelliere e segretario,
Dopo un un indirizzo di saluto del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, e del sindaco di Vicenza, Achille Variati, la parola passerà ad alcuni accademici, invitati ad approfondire i multiformi interessi e le diverse sfaccettature dell’attività di Dalla Pozza in ambito culturale. Emilio Franzina ne ricorderà il ruolo avuto nella vita dell’Accademia stessa, mentre a Guido Beltramini e a Mauro Passarin spetterà il compito di ripercorrerne, rispettivamente, i brillanti studi palladiani, cui diede impulso con un innovativo approccio alla ricerca, e quelli storici, che lo videro tra l’altro organizzatore del Museo del Risorgimento a villa Guiccioli. Dopo uno sguardo più intimo e familiare affidato alla figlia Giovanna Dalla Pozza Peruffo, con Maria Elisa Avagnina se ne ricorderà il contributo alla crescita del Museo civico, mentre con Vittorio Bolcato si ripercorrerà il suo impegno per l’archivio dell’Accademia e il ciclo degli spettacoli classici. A coordinare gli interventi sarà l’accademico Giorgio Sala. L’appuntamento giunge a pochi giorni dall’intitolazione a Dalla Pozza del salone di palazzo Cordellina da parte della Biblioteca Bertoliana, della quale fu direttore dal 1929 fino alla morte.
«Con questa tornata del tutto speciale – commenta il presidente Thiene – l’Accademia vuole ricordare un uomo di profonda cultura e instancabile impegno, che agì non da aspirante protagonista, ma guidato da un esemplare senso etico e da una rigorosa severità intellettuale. Lo vogliamo ricordare alle istituzioni e ai cittadini, ben consapevoli di sanare solo in parte il debito di riconoscenza che Vicenza ha nei suoi confronti».
L’ingresso è libero. Per informazioni, 0444 324376.
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